Viene introdotto un modello di dinamica delle opinioni, utilizzando una variabile di stato simile a Potts per rappresentare le scelte multiple, incluso lo “stato indeciso”, che rappresenta gli individui che non fanno una scelta, e viene dimostrato che il modello contempla la situazione reale di scelta eccessiva, dove un gran numero di alternative simili rende il processo di scelta più difficile e prevale l’indecisione.
Le persone sono spesso sfidate a scegliere una tra diverse alternative. Questa situazione è presente non solo nelle decisioni su questioni complesse, ad esempio scelte politiche o accademiche, ma anche su quelle banali, come negli acquisti quotidiani al supermercato. Affrontiamo questo scenario mediante gli strumenti della meccanica statistica. Seguendo questo approccio, introduciamo e analizziamo un modello di dinamica delle opinioni, utilizzando una variabile di stato simile a Potts per rappresentare le scelte multiple, incluso lo “stato indeciso”, che rappresenta gli individui che non fanno una scelta. Indaghiamo le dinamiche sulle reti Erdös–Rényi e Barabási–Albert, due classi paradigmatiche con la proprietà del mondo piccolo, e mostriamo l’impatto del tipo di rete sulle dinamiche delle opinioni. A seconda del numero di opzioni disponibili q e del grado di distribuzione della rete di contatti, sono accessibili diversi stati stazionari finali: da un’ampia distribuzione di scelte a uno stato in cui una determinata opzione domina ampiamente. La brusca transizione tra di loro è coerente con l’improvvisa dominanza virale di una data opzione su molte altre simili. Inoltre, le distribuzioni di probabilità prodotte dal modello sono convalidate da dati reali. Infine, mostriamo che il modello contempla anche la situazione reale di scelta eccessiva, dove un gran numero di alternative simili rende il processo di scelta più difficile e prevale l’indecisione.
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